messo

published by joe

alla porta



mercoledì, novembre 29, 2006

thanks

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jazz session at the time warner building

mi aggiro solitario per new york, di locale in locale, di concerto in concerto. pesco, bendato, una pallina da un sacchetto, ogni volta nuova: non so mai cosa tirero' su. questa volta stelle luminose nel vuoto dello shopping e io seduto a terra ad ascoltare musica.

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domenica, novembre 26, 2006

riding the buffalo



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thanksgiving trip to niagara falls

siamo partiti, abbiamo dormito qui e la', mangiato il pranzo del ringraziamento in mezzo ai boschi, siamo arrivati fino alle niagara falls , abbiamo fatto qualche foto, attraversato il confine ed entrati in canada per vederle meglio, siamo tornati, dormendo qua e la', abbiamo preso una multa per eccesso di velocita', visto luci natalizie, comprato un costume e fatto un bagno in piscina, cavalcato il bufalo, mangiato e bevuto oltre il necessario. un viaggio. bella.



















fine

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lunedì, novembre 20, 2006

between pig and wild pig

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posted by io @ 10:08 PM 0 comments

domenica, novembre 19, 2006

dove dormo, quando lo faccio

domenica mattina, tempo di pulizie(sto imparando piano piano da michele). fortunatamente non e' molto lo spazio da gestire, ci metto poco....
dormo qui, nel vuoto che circonda un letto. c'e' una finestra, un termosifone, un paio di scarpe a terra, e una sedia che, in mancanza d'altro mi fa' da comodo supporto per tutto. Questo e' quello che sono, trascuratezza, essenzialita', disordine. mi basto.
Alla finestra c'e' una tenda(un pezzo di stoffa trasparente) che michele ha deciso di mettermi per filtrare la luce. il cinghiale riversa su di me attenzioni materne e paterne, dipende dalle situazioni, per tutte quelle esigenze che non ho ancora. sono un protetto...vivo i bisogni primari e lascio gli altri, inconsistenti, al tempo: prima o poi verranno soddisfatti, quando percepiti, o forse quando saro' stufo. per ora va bene cosi'. La grata dietro la tende serve per impedire ai ladri di entrare, passando per la scala antincendio; a me invece impedisce di aprire la finestra, strappare i rami dei rampicanti che corrono sul muro, fuggire per la scala antincendio in caso di incendio. ma non mi fa' sentire come un recluso, anzi ha del fascino, immagino la finestra di un manicomio, e un sano dentro. accetto la grata alla finestra come se fosse quella della mia mente: basta solo una telefonata per farsi dare la chiave, una telefonata che non faccio. ho una porta per uscire: la fuga sconsiderata la lascio ai savi, a quelli che hanno bisogno di un salto per sentirsi liberi, a me bastano le scale, il mondo poi e' sempre lo stesso.
Ed infine il letto. Questa e' una conquista nel mio processo evolutivo newyorkese, un po' come la ruota, solo che questo l'ha inventato il signor ikea.

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posted by io @ 12:38 PM 0 comments

donuts coffe shop


donuts coffe shop
Originally uploaded by giovangabriele.

questa e' per te...

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posted by io @ 12:11 AM 0 comments

sabato, novembre 18, 2006

la monta....

una scatola ikea e' simile ad una sorpresa dell'ovetto kinder: c'e' tutto, devi solo capire come assemblare i pezzi. due sono le differenze: nell'ovetto kinder non sai cosa ci sara' dentro fino a quando non lo apri, nella scatola ikea in teoria si, devi solo essere sicuro di aver preso quella giusta, ed il nome non sempre aiuta.
credo esistano due strategie, filosofie quasi, una corretta ed una un po' meno: dividere i pezzi prima di iniziare o pescare a casaccio ogni volta il nuovo pezzo. Naturalmente, lontano dallo sguardo severo del capo dei lavori(il cinghiale) ho optato per la seconda. L'importante e' aprire una birra, bere un sorso, due anche, e guardare attentamente, respirare profondamente e convincersi che, se anche avanza qualcosa, cio' che conta e' che tutto alla fine assolva allo scopo per cui e' stato pensato...se poi si ha anche una tradizione legoista, tutto e' piu' semplice. La prima sedia viene su da se', la fortuna di pescare i pezzi giusti, un rapido sguardo alle istruzioni, due colpi di martello qui e la' e lo scheletro prende forma. la sensazione e quella di una pubblicazione mensile, alla fine della quale ti ritrovi in mano un dinosauro. Quando manca solo il sedile, mi rendo conto che gli ikeesi suggerivano di montare PRIMA il tavolo, per poter poi sfruttarlo come appoggio per la sedia, uhm..., la prima birra e' finita, apro la seconda, cambio istruzioni e comincio la nuova opera. il tavolo e' semplice: una base, 4 gambe, 8 viti...meno di una birra. Ora, da consiglio, c'e' un supporto di lavoro sul quale terminare l'opera di montaggio. Rapidamente chiudo la prima e passo alla seconda sedia. tutto fila liscio, la mano, ancora fortunata, pesca i pezzi giusti e, come in una catena di montaggio il second scheletro prende forma, e poi si completa. Sono meglio di mastro ciliegia!!!
Insieme alla seconda sedia e' finita la seconda birra, apro rapidamente una terza, non posso perdere tempo, e mi metto all'opera. la mano fortunata pesca i pezzi e li incastra tra loro, colpisco qui, avvito li' e ooooooooppsssssssssssssssss, quelli di ikea HANNO COMMESSO UN ERRORE ! ! ! questa sedia non puo' funzionare cosi', e' evidente, ma io non ho fatto nulla di diverso da prima: ho pescato, ho avvitato, ho battuto....resto perplesso. non so se chiamare michele, rischio molto, moltissimo...bevo un sorso e cerco una soluzione. Decido di fare un passo indietro e cambiare, a meta' percorso, la filosofia di montaggio. Tolgo i pezzi dalla terza sedia, prendo quelli rimasti, e noto, curiosamente, che ci sono delle barrette di legno di dimensione differente. uhm, strano...mi chiedo afferro velocemente una sedia gia' finita e noto come, casualmente, anche li' le barrette avevano dimensioni differenti. non mi sfiora l'ipotesi catastrofica, o forse la cancello via con un sorsetto di birra, decido di affidarmi alla logica del rimanente, e il tutto ricomincia a funzionare. wow ora si che ci siamo. la terza e' conclusa, con la sua birra, passo alla quarta (birra e sedia), che si monta da sola e accatasto tutto sul tavolo per la fase finale, i sedili. lavoro rapido, ordinaria amministrazione, ed il gioco e' fatto.
Non mi sento di dare un voto inferiore all'otto per impegno, risultato e tempo impiegato. Solo una consiglio, per chiunque si trovasse a passare e sedersi da queste parti: evitate la sedia numero 3 se riuscite a riconoscerla....oggi ha anche perso 2 viti (prontamente ri-avvitate)


mi dicono che ho montato anche un letto, dopo. io non ricordo bene, ma, a quanto pare, ci sono le prove

- 1 scatola ikea 119 $$

- 1 kit ikea per il montaggio 4 $$

- n birre (ad libitum) 12 $$

montare il tavolo e le 4 sedie che non hai mai desiderato non ha prezzo!!!

per tutto il resto c'e' mastercard

hanno partecipato

JOKKMOKK (il tavolo e le sedie)

SAMUEL ADAMS (le birre)

JOE (l'alcolizzato)

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posted by io @ 7:07 PM 0 comments

mercoledì, novembre 15, 2006

birra


birra
Originally uploaded by giovangabriele.

posted by io @ 6:49 PM 0 comments