messo

published by joe

alla porta



mercoledì, novembre 15, 2006

esegesi delle parole

le persone sono affezionate a quello che hanno, quello che hanno fatto, i ricordi, le esperienze.
il senso del possesso unito a quello della paternita', anche solo putativa, di un pezzo di nulla che funziona solo se una macchina e' accesa...arrivo io e dico: queso e' mio e me lo devi dare, ma non oggi, magari domani o fra sei mesi, ma se ci metto la roba mia la devo poter prendere come e quando voglio.e' toccato a me! mi dispiace. nulla di personale. non sono giuda, non sono falso, NON SONO UNA MERDA... ho fatto il lavoro sporco, qualcuno doveva pur farlo, si dice sempre cosi', quando non si e' coninvolti.come se avessi messo sul tavolo delle cesoie e fatto di tutto per convincere che l'uso delle stesse e' necessario, ma pur sempre una scelta. divincolandomi tra l'incudine e il martello e indirizzando il colpo sul bersaglio. che strano.
non faccio schifo....non sono una merda.
oggi non mangio. bevo acqua per la catarsi

posted by io @ 2:06 PM

2 Comments:

At 13:22, Blogger Stef said...

...sei una MERDA!

 
At 08:43, Blogger ilCiAkkA said...

sei proprio una merda

 

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