un'ultima notte
questa sera scrivo, di tempo ce n'e'; lo spazio e' vuoto di presenze e segni di vita che non siano i miei.ultima notte in 127 lexington #5. tornando ho comprato 4 birre, se non le finiro' le lascero' davanti alla porta della vicina domani, o forse no: intanto una e' gia' andata...perche' sono qui stasera invece di dormire a brooklyn?la seconda e' aperta. michelob, buona.non lo so. non esiste nessun motivo. potrei tirare via, velo dopo velo, le scuse, come fossi una cipolla per restare alla fine con nulla.volevo stare per i cazzi miei. questa suona bene, ma e' cosi' semplice...sono tornato qui, in una casa in cui sono stato sempre ospite, a dormire sul divano per un'ultima notte, come ho fatto per un mese e mezzo, come qui non faro' piu'.sono tornato a guardare l'empire dalla finestra, per un'ultima volta, colorato di blue oggi. sono tornato a vedere il caos che lascero', perche' ora e' compito mio portare giu' la spazzatura accumulata(carte cartacce bottiglie vuote e confezioni di ogni tipo). sono tornato a vedere il vuoto tra uno sgabbello e l'altro, il ventilatore che indifferente si affaccia dall'armadio a muro. il letto spoglio e il materasso in piedi nell'altra camera, il frigo e le mia lenzuola ammucchiate sul divano per farmi spazio.in fondo e' divertente. sul tavolino ci sono ora una tazza con mezzo sorso d'acqua di 3 giorni fa', un cellulare, una bottiglia vuota, una a meta', una confezione aperta di wheat thins, dollari americani, tessera della metro, chiavi da riconsegnare, un portaocchiali. musica come sempre, sopra, sotto, tutto intorno.e tutto qui quello che posseggo questa notte: un paio di scarpe buttate in un angolo, una sacca vuota e un ventilatore immobile sopra la mia testa.quanto e' bello stare per cazzi propri ogni tanto, scomparire da ogni voce, perdersi nel silezio visivo, guardarsi intorno e non pensare a nulla. il router lampeggia, domani lo devo staccare, insieme al modem e portarlo via. se avete fame lascio nel frigo una confezione di sottilette, una di pecorino grattuggiato, mezzo bicchiere di latte scaduto da 2 settimane nella sua confezione, una boccione di plastica con acqua amara. chissa' qualcuno apprezzera', io butterei tutto se lo trovassi, magari invece quello schifo di fredrick domani passa per un'ispezione e si porta via tutto...in qualche modo ne sarei piu' contento, l'idea che tutto venga buttato mi colpevolizza piu' del dovuto.Non ho sigarette, e non mi va di scendere a comprarle. ho lasciato il tabacco a brooklyn, peggio per me, non fumo ! ! !questi bastardi wheat thins sono peggio delle patatine, porca eva...il tempo se ne va via dietro alla normalita'. mi svegliero' alle quattro? dipende da me.la terza e' andata e non so se ho sonno. se mi addormento adesso rischio, e qualcuno rischia con me, domani...in italia sono le 5, quasi: e' cosi' presto....vediamo come va a finire, 4 ore... oggi non faro' l'alcolizzato: moralmente colpevole del mio atteggiamento, lascio la birra rimasta al prossimo stronzo che dormira' un questa casa, ingrassando le tasche di una checca tedesca. attento a non strozzartici, amico.notte a tutti e fanculo a me.posted by io @ 3:57 AM
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