mettetevi comodi che vi racconto una storia...(la pizza e la rivelazione)
(vinc)enzo dice che dobbiamo accendere il forno, mangeremo pizze. ah, si parla di cibo. mi chiede se voglio un drink, e la cosa comincia a piacermi: vino o altro? vino per tutta la vita (a quanto pare bevono vino), rosso lo preferisco.prende una bottiglia di shiraz cileno ed una simil trivella di plastica per stappare: posiziona il congegno nasa sul collo della bottiglia, impugna una leva posta sulla sommita' e con mano esperta e sicura pigia verso il basso; la leva compie un quarto di giro verso il basso. La mano si muove di nuovo e la leva ora corre verso l'alto compiendo questa volta mezzo giro, terminando la sua corsa dalla parte opposta ed il, gioco e' fatto: la bottiglia e' stappata.
Resta la vite infilata nel tappo: un nuovo movimento della leva e anche il tappo e' un problema passato.
Versa il vino in due larghi bicchieri e scendiamo in giardino, da uomini, ad accendere il forno e parlare di politica, lavoro e ...basta perche' di baseball non so nulla(che delusione).
Iniziamo a chiacchierare, si complimenta per il mio inglese, bha se lo dice lui, il bicchiere si svuota e il forno si riscalda. caccia da una custodia una pistola con schermo digitale, serve per misurare la temperatura del forno senza infilarci la testa dentro: si punta e si legge, e la vita e' semplice...
mi sembra esperto, ha fatto il pizzaiolo per 20 anni circa, ho fame e comincio a credere che mangiero' bene. sono le 2, scende qualcuno con la bottiglia che avevamo lasciato in cucina e un vassoio con olive, salame, formaggio, parmiggiano e un cestino di pane. Vorrei baciare l'angelo che ha portato tutto cio', il pastore che si e' presentato alla mia grotta con questi doni.
Aspetto che (vinc)enzo inizi, e disinvolto placo la mia famelicità. bevo, assaporo, e chiacchiero. ogni tanto il mio sguardo si perde tra gli alberi, quando non ho piu' nulla da dire, l'atmosfera si irrigidisce un poco, e (vinc)enzo enuclea nuovamente i pregi della vita li'. Il vassoio ancora contiene del cibo, mi aggiro circospetto ed ogni tanto allungo una mano, rapida e sciolta, ancora mi muovo entro i limiti della decenza. il vino sta per finire, inizio a preoccuparmi.
Ad un certo punto la svolta. Il forno ancora e' distante dalla temperatura ideale, (vinc)enzo mette un nuovo ciocco di legno e colgo la parola "governo": sta dicendo che a lui non piace il governo, inteso come organizzazione. Non posso non farlo, bramosia di conoscenza, curiosita', divertimento: l'occasione e' ghiotta, non posso non chiedere, non e' un esca, e' un'offerta, ne approfitto.
"mi sembra che a new york, come dire, ALLE PERSONE NON PIACCIA BUSH!", mi guarda, sorride appena e mi dice "you know, bush e' repubblicano, a new york sono prevalentemente democratici. bush qui non l'hanno votato". lo so, questo lo sanno tutti, io voglio sapere altro...prende una pausa..."nonostante tutto, bush non ha fatto un cattivo lavoro" a-ah penso io, cominciamo ad avvicinarci, "la politica estera, la guerra, i mean, lui ha fatto bene, e questo e' riconosciuto da tutti. dopo che hanno distrutto le torri gemelle, you know, hanno distrutto un simbolo, non solo americano, ma di tutto il mondo". Morale della favola: loro erano i cattivi e noi siamo andati a difenderci, capito, andare a difendersi.
E la gente di ogni parte d'america, che abbia o meno la bandiera appesa fuori, e' convinta della giustezza di tutto cio'.
Non giudico, riporto.
Parliamo di lavoratori, licenziamento, i dipendenti pubblici sono quelli messi meglio, union trade, potere politico dei sindacati(metalmeccanici e medici ad esempio), sanita'! la sanita', altro tema che mi sta' a cuore, voglio capire come funziona. Il governo spendo molto, una cifra astronomica che non ricordo, per la sanita': a quanto pare il governo garantisce le cure sanitarie a chi non puo' permettersele.
E allora quella storia che se non hai l'assicurazione sanitaria ti lasciano per strada a morire, magari davanti all'ospedale stesso???? a quanto pare e' un poco falsa: ci sono dei criteri per stabilire chi ha diritto all'assistenza pubblica e chi invece no: barboni, disoccupati, occupati con basso reddito, insomma le classi sociali con maggiori problemi, hanno diritto all'assistenza sanitaria anche se non hanno un'assicurazione. Non ha senso chiedere relativamente ai criteri, sarebbe tempo perso, magari non li conosce nemmeno tutti. sento, pero', che c'e' qualcosa in piu': mi descrive alcuni tipi di assicurazioni sanitarie, inizia a parlarmi di cosa accade se la tua assicurazione sanitaria non copre le cure che ti servono
Ma a questo punto una nuova svolta, qualcosa che congela completamente la conversazione: vengono portati, su un vassio, gli ingredienti per fare la pizza e la pasta da stendere, insieme ai piatti di alluminio per la "large pepperoni pizza" che tutti dovrebbero mangiare almeno una volta. (vinc)enzo controlla la tempretaura, siamo a 400 F, e' ora di agire.
Abilmente comincia ad agitare la pasta dando una forma via via sempre piu tonda; allarga ancora un po' con le mani, poggia sulla pietra accanto al forno, un po' d'olio, gli ingredienti (carciofini, cipolla, formaggio, parmiggiano, olive, pomodro) a scelta e via con la prima pizza, 2 minuti ed e' cotta. Sto per afferrare quella meraviglia e correre via, ma penso "perche' rovinare tutto cosi'? ce ne sono altre 4!!!". aspetto.
Continua ad allargare condire ed infornare, il tempo sembra non passare mai. Mi do da fare come posso: porto le prime pizze cotte in cucina, parlo con le figlie, mi muovo come se fossi a casa mia...le pizze sono TUTTE cotte, saliamo su, aiuto a riportare le ciotole, e le altre cianfrusaglie usate, entro in cucine e vedo il tavolo semi apparecchiato, penso "wow,nulla di formale, 6 tovagliette e piatti di plastica rigida colorata", sono quasi contento me c'e' qualcosa che non mi convince, non riesco proprio a capire, ma percepisco....
la pizza e' tagliata a spicchi, slices, mi siedo, (vinc)enzo stappa una nuova bottiglia di shiraz(questa volta australiano), iniziamo a mangiare e dopo 3 slices mi dice qualcosa che suona come "non vi sfondate senno' non mangiate il resto". In quel momento la mia mente si illumina, sono scosso da una rivelazione: maria non si e' mai nemmeno avvicinata alla tavola, sta tagliando gli gnocchi(ecco a che servivano le patate bollite, mi ero quasi preoccupato) la pizza e' un antipasto, che mi viene subito sfilato via, il pasto vero sara' la cena. La cena! Non sono nemmeno le 3!! devo restare qui altre 7 ore, Oh mio Dio!!!! Ci alziamo, tengo stretto il mio bicchiere, l'unica cosa' che mi e' rimasta e cambiamo stanza...
posted by io @ 8:52 PM
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