messo

published by joe

alla porta



mercoledì, aprile 30, 2008

one with the freaks

assioma: non c'e' nessun gange dove dovermi immergere, non devo purificarmi.
postulato: velocita' non significa superficialita'
A-B-C-D devo scegliere...due citta' contro due deserti. amo gli aeroporti e riduco i tempi di attesa. le mie valigie sono sempre piu' vuote, solo cavi ormai ed adattatori: mi sono sempre adattato(patetico....)
sono un rapido consumatore di vita, quindi di persone.

Un libro su tutti oggi: "Conoscerete la nostra velocita' " .

9,40pm: mi mancano ancora tre tabelle, le piu' grandi. billing_charge_log brasile, us, turchia. lo storico di tutti gli stronzi che contribuiscono a pagare il mio stipendio: senza offesa bambini (il target deve essere intorno ai 13 anni) non siete altro....

"io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai, amore che vieni amore che vai": battiato cantava de andre' prima di mezzanine dei massive attack. riproduzione casuale.

questo non e' un flusso di coscienza, ma solo un libero ruttare della mente: collezione di quello che passa, che e', che e' stato. nulla e' casuale, cosi' direbbe qualcuno, io non mi curo piu' delle casualita', i segni non contano, ho una lavagna bianca accanto alla scrivania, ho tolto le scarpe e aspetto che gli rsync finiscano.

sincronizzare i server come provare a sincronizzare due persone, se sbagli il comando sei fottuto: fino ad adesso non ho commesso errori, non sono stanco, come sempre, E NON MI DROGO.

confessione: mi drogo. ho iniziato a giugno dello scorso anno e ho raggiunto la fase di dipendenza: vado in astinenza, la compro e la consumo interamente. sento il bisogno fisico: Theobroma cacao alimento degli dei.
famiglia botanica delle Sterculiacee, due sottospecie: sphaercarpum e cacao, le consumo entrambe in tutte le loro forme.

ultima tabella, poi restartero' il database, attivero' la replicazione, skippero' gli errori e me ne andro' a casa. sono qui da circa 14 ore, fresco come una rosa...domani mattina capoeira, me la merito, anzi mi spetta, di diritto.


qualcuno mi ha inviato questa email
"Uno si costruisce grandi storie, questo è il fatto, e può andare avanti anni a crederci, non importa quanto pazze sono, e inverosimili, se le porta addosso, e basta. Si è anche felici, di cose del genere. Felici. E potrebbe non finire mai. Poi, un giorno, succede che si rompe qualcosa, nel cuore del gran marchingegno fantastico, tac, senza nessuna ragione, si rompe d'improvviso e tu rimani lì, senza capire come mai quella favolosa storia non ce l'hai più addosso, ma davanti, come se fosse la follia di un altro, e quell'altro sei tu. Tac. Alle volte basta un niente. Anche solo una domanda che affiora. Basta quello."
Alessandro Baricco – "Oceano mare"

posted by io @ 9:05 PM