messo

published by joe

alla porta



giovedì, aprile 13, 2006

ed il primo giorno e' finito

bene bene bene
c'e' chi legge e chi risponde, carino no?
cerchero' di dedicare un'ora al giorno divisa in 2 sessioni da 30 minuti (con intervalli di 8 ore e cambio campo, senza supplementari, vabbe' va!!)
dove eravamo rimasti?....il tassista giusto.
il mio tassista guidava male, era di origine messicana e un paio di volte c'e' andato vicino al botto , almeno secondo me. ma a voi che vi frega? sicuramente nulla e nemmeno a me quindi cambiamo discorso.

da bravo parassita quale io sono, appartenente alla peggiore razza di parassiti che sia mai esistita, la razza umana, mi sono istallato in casa e nessuno mi schioda piu'. Ora sono il possessore, sfido chiuque a dimostrare il contrario, incluso te povero stefano che ti ritroverai a dormire sotto i ponti al tuo ritorno, di un appartamento a manhattan in lexinton av, tra la 28ima e la 29ima. C'e' pero' un problema: verrei fare una di quelle affermazioni simpatiche ad effetto del tipo "questo e' l'ombelico del mondo" ma non posso perche' quello e' l'isola di pasqua, che si avvicina e quindi cominciamo a fare gli auguri: auguri a tutti; non va bene nemmeno "sono nel buco del culo del mondo" perche' quello e' L’Hoggar(e questa e per due sole persone)...allora dove sono? secondo me tra il fegato e la cistifellea, magari l'esofago boh!, la geografia anatomica non l'ho studiata. Sono pero' possessore di un appartamento come dicevo: la mia roba si e' espansa come una tenda da campeggio di decathlon: 20 cmq che diventano con un solo gesto la tenda di harry potter, e che non sono riconducibili alla dimensione originaria.

per chi ama le atmosfere gotiche e i cartoni animati americani(alcuni in particolare), new york e' il posto adatto. ieri sera/notte dipende dalla concezione che uno ha dell'orario e anche, e soprattutto, di cosa segna quello che portate al polso, ne ho visto uno.
voglio farvi indovinare: il palazzo, era irregolare, una sorta di torta nuziale squadrata a 8 9 livelli, la luna era quasi piena (non dispero e tornero' anche questa notte) e splendeva tra due nubi deformi, come se si fosse appena aperta la strada a fatica, illuminando una parte di quel palazzo, quasi un angolo solo, ed in quell'angolo, appollaiato e vigile, artigliato al cornicione, maestoso ed imponente, grandioso, unico, Goliath, il Gargoyle. un'istante e' durata la visione, un gesto solo per afferrare il mio giapponessissimo cattura immagine, ed e' scomparso. La foto non e' venuta: di voler catturare uno squalo con un amo da pesce rosso, beh io ho provato ad illuminare la notte con il mio flash. avrei dovuto: fermarmi, selzionare flash off, trovare un punto d'appoggio, poggiare, puntare, mettere a fuoco, schiacciare ed aspettare i 38 circa secondi necessari. questa sera ci riprovo e quando lo vedrete in foto allora mi crederete. goliath capite?? mica topolino o paperino. goliath
domani, domani...aspetto la notte...come loro.

voi intanto dormite....

posted by io @ 6:31 PM

5 Comments:

At 04:21, Anonymous Anonimo said...

..devo essere ignorante io.. (si si.. sicuramente è solo colpa mia!!..) Ma si può sapere che diavolaccio è un GOLIATH???..

 
At 11:10, Anonymous Anonimo said...

Grande Joe
Divertiti anche per noi tanti auguroni e un abbraccio

--Cenghi--

 
At 12:53, Anonymous Anonimo said...

Ciao BBello,
ma si può sapere quante ore di differenza ci sono tra New York e Kabul?
E la mia domanda non è disinteressata...
Fammi sapere,
un abbraccio e divertiti!!!

Michele

 
At 12:17, Blogger io said...

Ma si può sapere che diavolaccio è un GOLIATH???
MA NON L'AVETE MAI VISTI I GARGOYLE ??????

 
At 12:18, Blogger io said...

A proposito, ma che minchia stai a fare negli states?
LAVORO, CIRCA :)

 

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