messo

published by joe

alla porta



lunedì, maggio 26, 2008

coney island ventosa, che odora di fritto e colore e il vociare della gente in fila per un hot dog da nathans.
la sabbia sotterra libro e maglietta lentamente, incessabile come il tempo: piccole dune fanno pensare al sahara, non ci sono mai stato: dovrei dormirci per 10 notti. mi torna in mente "viaggiatore notturno".
angola danzata davanti alla bam, benedetta dal primo sole estivo: non mi sono fatto domande, sarei rimasto per ore ma un mojito ha suonato la campana.
brooklyn nera, lucida: vena in cui scorre un ritmo accessibile a pochi.

posted by io @ 7:26 PM